Chabo (Nagasaki): la deliziosa gallina
Il Gallinario - Libro illustrato sulle galline e il loro meraviglioso mondo

Chabo in giapponese (矮星) significa “nano”, caratteristica principale di questa gallina ornamentale di razza bantam dal portamento aristocratico, abbastanza facilmente riconoscibile non solo per le piccole dimensioni (tipiche appunto di tutte le razze bantam), ma anche per le zampe molto corte, per via delle quali è anche ascrivibile alla categoria delle razze “creeper” (striscianti), dal momento che corpo, ali e postura la fanno sembrare quasi priva degli arti inferiori.
Questa caratteristica è dovuta alla presenza nel DNA della razza Chabo (Nagasaki) dei geni dell’acondroplasia, capaci di determinare negli animali uno spiccato accorciamento delle zampe.

Chabo grigio perla picchiettato bianco: i tarsi molto corti che fan sembrare le zampe assenti e che determinano lo "strisciare" delle piume a terra
Chabo grigio perla picchiettato bianco: i tarsi molto corti che fan sembrare le zampe assenti e che determinano lo “strisciare” delle piume a terra.
Pollai da Giardino e Accessori per allevare Galline

Chabo (Nagasaki): caratteristiche della razza

Nel caso di allevamento di avicoli di razza Chabo, molto importante è certamente l’igiene e la cura del pollaio che le ospita, mettendole in condizioni sia di godere di spazio sufficiente per potersi muovere liberamente (amano molto muoversi), sia di non avere problemi di umidità al piumaggio; le loro zampette corte e non molto potenti non danneggeranno il pascolo d’erba e quindi la Chabo è una razza facilmente allevabile anche su un prato domestico da giardino (non sono infatti grandi razzolatrici).

Le galline di razza Chabo hanno un’indole tranquilla e socievole e sono quindi perfette galline ornamentali per giardini e cortili anche non troppo grandi; sono in tal senso ottimi animali domestici da compagnia (animali da compagnia non convenzionali, come può esserlo anche la Serama).

E’ una razza avicola molto delicata (anche molto sensibile alle basse temperature) e quindi per allevarla è importante prestare molta attenzione alle sue esigenze fisiologiche. Depongono poche uova in un anno (al massimo circa 150), ma sono ottime covatrici, cosa questa che accomuna un po’ tutte le razze nane (bantam) di gallina (una chioccia di razza Chabo riesce a covare e portare alla schiusa anche 6 uova).
Purtroppo, il fattore genetico che determina le zampe corte, è responsabile anche di un’elevata mortalità dei pulcini (gli allevatori esperti, per evitare questo problema, evitano infatti di incrociare tra di loro esemplari con zampe corte).

La Chabo è riconosciuta in tre tipologie di piumaggio: liscio, arricciato e serico. Per tutte queste 3 tipologie le caratteristiche morfologiche e di posizione sono le stesse.

Chabo dal piumaggio arricciato
Chabo dal piumaggio arricciato.
Chabo barrata arricciata
Chabo barrata arricciata.
Chabo con piumaggio serico
Chabo con piumaggio serico.

Chabo (Nagasaki): origini della “bassotta giapponese”

La razza Chabo è una delle più note e diffuse razze avicole nipponiche (altrettanto nota, ma molto meno diffusa, è la splendida Onagadori, e molte altre sono le razze originarie del Giappone, tra cui: Shokoku, Totenko, Hinaidorì, Koeyoshi, Tomaru, Shamo, Tosajidorì, Satsumadorì, Nagoya).

E’ anche denominata e conosciuta come Nagasaki (o Nagazaki); denominazione di fatto in disuso, riferita al porto di Nagasaki da cui partì per arrivare in Europa (come spesso accade la diffusione delle razze accompagna e segue le tratte commerciali che nel corso dei secoli sono state attivate e interrotte, come ad esempio per la nostra razza italiana Livorno così denominata – Leghorn Chicken – quando arrivò negli Stati Uniti partendo dal porto della città labronica toscana; altri esempi simili sono l’Ancona e l’Amburgo).

La razza Chabo molto probabilmente discende da razze dell’Indocina importate in Giappone nel XVI-XVII secolo. Ha sempre avuto scopi ornamentali e nell’antichità impreziosiva con la propria presenza i giardini delle famiglie nobili (erano considerate alla stregua di uccelli sacri).

Sulla sua origine hanno investigato approfonditamente il Dott. Elio Corti (a cui è attribuibile l’uso dell’aggettivo “bassotta”) e l’esperto Fabrizio Focardi.

Fabrizio Focardi, anche alla luce delle ricerche effettuate dal Dott. Elio Corti, ne descrive così le origini:

“La Chabo è una razza avicola molto antica, originaria del Sud-Est Asiatico e più precisamente del Vietnam. Il nome originale era Champa: da qui il nome Chabo. Grazie agli scambi commerciali dell’epoca fu importata in Giappone nel XVII° secolo dove, per lungo tempo, è stata considerata una “razza regale” e pertanto allevata solo nel giardino imperiale.
Oggi in Giappone questa razza è tutelata dallo Stato come ‘Monumento Culturale Vivente’ e come tale gode di particolari privilegi: gli allevamenti sono seriamente controllati, una delle ferree regole è di non accoppiare soggetti di diverse tipologie; una commissione apposita, con frequenti controlli, vigila affinché le regole vengano rispettate, pena l’interdizione all’allevamento.
In Europa fece la sua prima comparsa intorno al 1860, in Germania ed in Inghilterra.
Esiste comunque in Olanda un dipinto del 1660 dove, chiaramente, si riconosce una Chabo; questo farebbe pensare che in Olanda questa razza fosse conosciuta molto tempo prima.
Probabilmente ciò è dovuto al fatto che gli olandesi, a partire dalla prima metà del XVII° secolo, cominciarono ad introdursi in Oriente dove stabilirono diverse basi commerciali in concorrenza con il Portogallo.

Chabo dal piumaggio liscio picchiettato
Chabo dal piumaggio liscio picchiettato.

Il Dott. Elio Corti, oltre ad aver coniato il termine “bassotta giapponese” è anche riuscito a risalire ancor più indietro nel passato della Chabo, individuando il luogo in cui è attestata per la prima volta la presenza di esemplari “bassotti”: secondo questi studi prima dell’arrivo in Europa tramite gli Olandesi, le razze “bassotte” risultano arrivate in Europa tramite gli Spagnoli dalla Cambogia passando dalle Filippine.

Questo flusso, infatti, dette vita in Germania alla razza Krueper, in Scozia alla Scots Dumpy e in Italia, come scoperto appunto dal Dott. Elio Corti, sappiamo soltanto che arrivò nel pollaio bolognese del Senatore Fulvio Antonio Marescalchi, per poi scomparire senza lasciare traccia alcuna …se non documentale, come attestato dal trattato “Monstrum Historia” di Ulisse Aldrovandi, pubblicato postumo da Bartolomeo Ambrosini nel 1642, in cui il Dott. Elio Corti ha riscontrato che le caratteristiche della “bassotta bolognese” elencata nel trattato come “gallina monstrosa” (per approfondimenti: la prima gallina creeper descritta in letteratura) erano le stesse della “bassotta giapponese”.

La gallina bassotta bolognese sul trattato Monstrum Historia di Ulisse Aldrovandi
La gallina “bassotta bolognese” sul trattato “Monstrum Historia” di Ulisse Aldrovandi

Oggi la razza Chabo è una razza con tantissime varietà e dotata di svariati tipi di colorazioni di piumaggio; in tal senso le caratteristiche principali che la caratterizzano non sono colorazioni e tipologia di piumaggio (liscio, arricciato e serico), ma la forma e portamento.

In Giappone si distinguono le seguenti varietàHigo Chabo (originaria della regione di Higo e caratterizzata da una cresta molto grande), Taikan Chabo (di dimensioni un po’ più grosse della standard), Daruma Chabo (con coda corta), Maruha Chabo (di dimensioni un po’ più piccole della standard), Okina Chabo (caratterizzata dalla sola colorazione bianca e dalla barba trilobata, come indica il termine ‘okina’ che significa  “vecchio uomo con la barba bianca”).

Gallo e gallina Chabo Okina
Gallo e gallina Chabo Okina.
Daruma Chabo nera
Daruma Chabo nera.

La razza Chabo nello standard italiano FIAV

Sono di seguito riportate tutte le specifiche e le caratteristiche delle tante varietà di Chabo riconosciute dallo standard italiano, così come risultano per la  FIAV :

Standard Italiano delle Razze Avicole FIAV

I – GENERALITÀ

Origine: Giappone.
Uovo
Peso minimo g. 28
Colore del guscio: da bianco crema a beige.
Anello
Gallo : 13
Gallina : 11

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Pollo nano autentico tranquillo, piccolo e molto basso, con corpo tarchiato, coda caratteristica molto sviluppata e portata verticale, con grandi falciformi a forma di sciabola. Il gallo ha cresta e bargigli grandi. Mantenere tipologia. E’ selezionato in tre varietà: a piumaggio liscio, arricciato e serico.

III – STANDARD

Aspetto generale e caratteristiche della razza
1- FORMA
Tronco: molto corto, tarchiato, portato molto basso e largo.
Testa: grossa, larga, nella gallina un po’ più fine, nel complesso grande in rapporto al corpo.
Becco: corto e forte, poco ricurvo.
Occhi: grandi, vivaci.
Cresta: semplice, rossa, grande e spessa; quattro o cinque denti disposti regolarmente e larghi alla base, con il lobo che segue la linea della nuca senza toccarla. Nella gallina è preferibile portata piegata su un lato, ma ammessa anche dritta.
Bargigli: molto grandi e lunghi nel gallo, più piccoli nella gallina, rossi.
Faccia: carnosa, rossa e senza peluria.
Orecchioni: lisci e rossi. (nelle varietà a ‘faccia scura’, cresta, bargigli, faccia e orecchioni devono essere nerastri)
Collo: corto, leggermente arcuato, con ricca mantellina.
Spalle: larghe.
Dorso: molto corto e largo.
Ali: inclinate verso il basso, le remiganti sfiorano il suolo.
Coda: molto grande, lunga, portata aperta e verticale, supera la testa di un terzo della sua lunghezza. Nel gallo le grandi falciformi sono a forma di sciabola, le piccole sono abbondanti.
Petto: largo e molto prominente, portato leggermente alto.
Zampe: gambe molto corte, ben impiumate, invisibili; tarsi corti, grossi, appena evidenti, quattro dita.
Ventre: abbastanza sviluppato.
Pelle: gialla.
2 – PESI
GALLO : Kg. 0,6 – 0,7
GALLINA : Kg. 0,5-0,6
Difetti gravi:
Dorso lungo, grandi falciformi molto arcuate; coda a scoiattolo o portata bassa; portamento troppo alto; cresta e orecchioni del gallo insufficientemente sviluppati; tarsi lunghi. Petto stretto e piatto; gambe larghe e tarsi sottili; coda spostata lateralmente.
3 – PIUMAGGIO
Conformazione:
Liscio: abbondante, aderente, con penne larghe.
Arricciato: tutte le penne devono essere ben rivolte all’indietro ed arricciate, senza dare troppa importanza all’arricciatura delle remiganti e delle timoniere.
Serico: rachide molle e barbe fluttuanti come seta, mantello lanuginoso. Il primo anno le falciformi sono spesso difettose.

IV – COLORAZIONI

ARGENTATA FRUMENTO
GALLO
Testa: frumento chiaro. Mantellina: giallo paglierino con orlatura argentea chiara; fiamme brunastre nella parte inferiore. Dorso, spalle e copritrici delle ali: arancio intenso. Lanceolate della groppa: gialle con orlatura argentea più chiara, fiamme brune. Grandi copritrici delle ali: nere con riflessi verdi (fascia dell’ala). Remiganti primarie: nere con stretto orlo biancastro nella parte esterna. Remiganti secondarie: nere all’interno e bianco/giallastre all’esterno formano il triangolo dell’ala, ammesse macchie brunastre. Petto: nero. Ventre e gambe: nere. Coda: nera con riflessi verdi, piccole falciformi inferiori con orlo argentato. Piumino: grigio chiaro. Occhi: arancio/rosso. Tarsi: gialli.
GALLINA
Testa: frumento chiaro. Mantellina: bruno chiaro con orlatura argentata, tracce nere sbiadite nella parte inferiore ammesse. Piumaggio in generale: frumento chiaro. Remiganti primarie: frumento chiaro. Remiganti secondarie: nere all’interno e frumento chiaro all’esterno. Petto, ventre e gambe: avorio. Coda: grigio nerastra con
ombreggiature brune. Nell’insieme sono ammessi toni di frumento diversi ma non troppo discosti dallo standard.
Difetti Gravi:
Gallo – mantellina con troppo bianco o troppo bruno o fortemente macchiata; troppo bruno scuro nelle ali e nelle piccole copritrici; molto argento nel petto o nella coda.
Gallina – parte del petto bianco, dorso e fianchi quasi bianchi; assenza dell’orlatura argento nella mantellina; forte disegno nella mantellina e nelle remiganti secondarie; pepature sul piumaggio.

BIANCA
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: bianco, più lucente nel gallo. Piumino: bianco. Occhi: arancio rossastri. Tarsi: giallo intenso.
Difetti gravi:
forti riflessi paglia. Penne di altro colore.

BIANCA A CODA BLU
GALLO E GALLINA
Testa: bianca. Mantellina: bianco puro. Piumaggio in generale: bianco puro. Remiganti primarie e secondarie: blu all’interno, bianche all’esterno: ad ala chiusa l’ala appare pressoché bianca. Coda: timoniere blu, verso il basso ammesso un po’ di bianco purché nascosto; grandi e piccole falciformi blu, preferite con stretta orlatura bianca. Nella gallina le grandi copritrici, comprese le due grandi copritrici superiori, blu con stretto orlo bianco. Piumino: bianco. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli.
Difetti gravi:
in entrambi i sessi presenza di blu nella mantellina; sfumature scure nelle copritrici delle ali; prevalenza di bianco nelle parti richieste blu; blu troppo chiaro o troppo scuro.

BIANCA A CODA NERA
GALLO E GALLINA
Testa: bianca. Mantellina: bianco puro. Piumaggio in generale: bianco puro. Remiganti primarie e secondarie: nere all’interno, bianche all’esterno: ad ala chiusa l’ala appare
pressoché bianca. Coda: timoniere nere, verso il basso ammesso un po’ di bianco purché nascosto; grandi e piccole falciformi nere con forti riflessi verdi, preferite con stretta orlatura bianca. Nella gallina le grandi copritrici, comprese le due grandi copritrici superiori, nere con stretto orlo bianco. Piumino: bianco. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli.
Difetti gravi:
in entrambi i sessi presenza di nero nella mantellina; sfumature scure nelle copritrici delle ali; prevalenza di bianco nelle parti richieste nere.

BLU
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: blu uniforme con o senza orlatura. Nel gallo testa, mantellina, copritrici della ali e lanceolate della groppa sono più scure fino ad arrivare a nero velluto. Piumino: blu chiaro. Occhi: rosso arancio fino a castano chiaro. Tarsi: gialli con sfumature grigie, suola gialla.
Difetti gravi:
fuliggine, muffa o macchie di altro colore; orlatura troppo accentuata; tonalità del blu troppo scura o troppo chiara.

COLLO ARGENTO
GALLO
Testa: bianco/argento. Mantellina: bianco argento con fiamme da nerastre fino a frammiste di grigio. Dorso, spalle e copritrici della ali: bianche. Lanceolate della groppa: bianco argento con o senza deboli fiamme. Grandi copritrici delle ali: nere (fascia dell’ala). Remiganti primarie: nere, con stretto orlo bianco nella parte esterna. Remiganti secondarie: parte interna nera e parte esterna bianca che forma il triangolo dell’ala bianco. Petto: nero a riflessi verdi. Ventre e gambe: nere. Coda: nera con forti riflessi verdi. Piumino: grigiastro. Occhi: arancio/rosso. Tarsi: gialli con leggere sfumature grigiastre.
GALLINA
Testa: bianco/argento. Mantellina: bianco argento con fiamme nere. Piumaggio in generale: grigio/argento con fine pepatura nera regolarmente distribuita, rachide più chiara. Remiganti primarie: nere con stretto bordo esterno bianco/argento pepato. Remiganti secondarie: parte interna nera e parte esterna argento pepata. Petto: salmone. Ventre e gambe: grigie. Coda: grigia.
Difetti gravi:
Gallo – forti sfumature gialle; rosso nelle spalle o sul dorso; petto con forti disegni.
Gallina – orlature sul piumaggio, pepatura mal distribuita; nei due sessi: presenza di nero nella testa.

COLLO ORO
GALLO
Testa: rosso/arancio. Mantellina: giallo/oro brillante con fiamme nerastre. Dorso, spalle e copritrici della ali: rosso/bruno brillante. Lanceolate della groppa: giallo/oro brillante con fiamme nerastre. Grandi copritrici delle ali: nere (fascia dell’ala). Remiganti primarie: nere, con stretto orlo bruno nella parte esterna. Remiganti secondarie: parte interna nera e parte esterna bruna che forma il triangolo dell’ala bruno. Petto: nero a riflessi verdi. Ventre e gambe: nere. Coda: nera con forti riflessi verdi. Piumino: grigiastro. Occhi: arancio/rosso. Tarsi: gialli con leggere sfumature grigiastre.
GALLINA
Testa: giallo/oro. Mantellina: giallo/oro con fiamme nere. Piumaggio in generale: bruno con fine pepatura nera regolarmente distribuita, rachide più chiara. Remiganti primarie: nere con stretto bordo esterno bruno pepato. Remiganti secondarie: parte interna nera, parte esterna bruno pepata. Petto: salmone. Ventre e gambe: grigio brune. Coda: grigio bruna.
Difetti gravi:
Gallo – petto con troppo bruno.
Gallina – orlature sul piumaggio, pepatura mal distribuita, colore di fondo troppo intenso. Nei due sessi presenza di nero nella testa.

DORATA FRUMENTO
GALLO
Testa: dorata. Mantellina: bruno rossastra con orlatura oro, senza fiamme. Dorso, spalle e copritrici delle ali: rosso/bruno chiaro. Lanceolate della groppa: bruno rossastre con orlatura oro, senza fiamme. Grandi copritrici delle ali: nere con riflessi verdi o verdi bluastri (fascia dell’ala). Remiganti primarie: nere con stretto orlo bruno nella parte esterna. Remiganti secondarie: nere all’interno e brune all’esterno formano il triangolo dell’ala. Petto: nero. Ventre e gambe: nere. Coda: nera con riflessi verdi,
piccole falciformi con orlatura bruna. Piumino: grigio, ammesso frumento. Occhi: arancio/rossi. Tarsi: gialli.
GALLINA
Testa: dorata. Mantellina: bruno rossastra con orlatura oro, leggera presenza di tracce nere sulla parte bassa. Piumaggio in generale: frumento. Remiganti primarie: nere con stretto bordo esterno colar frumento. Remiganti secondarie: nere all’interno e colar frumento all’esterno (triangolo dell’ala un po’ più scuro del resto del piumaggio). Petto, ventre e gambe: frumento chiaro. Coda: nero grigio con ombreggiature brunastre.
Difetti gravi:
Gallo – troppo bruno nella coda e nel petto; mantellina troppo gialla.
Gallina – petto e fianchi troppo chiari; presenza di disegno troppo intenso nel piumaggio e nelle remiganti primarie; presenza di pepatura o di orlatura più chiara o biancastra nel piumaggio.

FULVA A CODA BLU
GALLO E GALLINA
Testa: fulva. Mantellina: fulva, nel gallo più intensa e brillante. Piumaggio in generale: fulvo intenso e regolare; nel gallo dorso, copritrici e lanceolate della groppa un po’ più scure. Remiganti primarie e secondarie: blu all’interno, fulve all’esterno: ad ala chiusa l’ala appare pressoché fulva. Coda: timoniere blu, verso il basso ammesso un po’ di fulvo purché nascosto; grandi e piccole falciformi blu, preferite con stretta orlatura fulva. Nella gallina le grandi copritrici, comprese le due grandi copritrici superiori, blu con stretto orlo fulvo. Piumino: giallo. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli.
Difetti gravi:
in entrambi i sessi presenza di blu nella mantellina; sfumature scure nelle copritrici delle ali; prevalenza di fulvo nelle parti richieste blu; fulvo troppo chiaro o troppo scuro; blu troppo chiaro o troppo scuro.

FULVA A CODA NERA
GALLO E GALLINA
Testa: fulva. Mantellina: fulva, nel gallo più intensa e brillante. Piumaggio in generale: fulvo intenso e regolare; nel gallo dorso, spalle e lanceolate della groppa un po’ più scure. Remiganti primarie e secondarie: nere all’interno, fulve all’esterno: ad ala
chiusa l’ala appare pressoché fulva. Coda: timoniere fiere, verso il basso ammesso un po’ di fulvo purché nascosto; grandi e piccole falciformi nere, preferite con stretta orlatura fulva. Nella gallina le grandi copritrici, comprese le due grandi copritrici superiori, nere con stretto orlo fulvo. Piumino: giallo. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli.
Difetti gravi:
in entrambi i sessi presenza di nero nella mantellina; sfumature scure nelle copritrici delle ali; prevalenza di fulvo nelle parti richieste nere; fulvo troppo chiaro o troppo scuro.

FULVA PICCHIETTATA BIANCO
GALLO
Testa: fulvo rossastra. Mantellina: fulvo rossastra scura con sottili fiamme bianche appena accennate e punta delle penne bianca. Dorso, spalle e copritrici delle ali: fulvo rossastro scuro. Lanceolate della groppa: fulvo rossastre scure con sottili fiamme bianche e punta delle penna bianca. Grandi copritrici delle ali: fulvo intenso con perla bianca sulla punta (fascia dell’ala). Remiganti primarie: fulve con stretto orlo bianco nella parte esterna. Remiganti secondarie: bianche all’interno e fulve con perla bianca all’esterno formano il triangolo dell’ala fulvo scuro con un disegno bianco scalato. Petto, ventre e gambe: fulvo rossastro scuro il più possibile disegnato con perle bianche. Coda: bianca, piccole falciformi con più o meno orlatura o tracce brune; sporadiche e leggere spruzzatore nere ammesse. piccole falciformi con orlatura bruna. Piumino: fulvo. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli.
GALLINA
Testa: fulva. Mantellina: fulva, un po’ più scura del restante piumaggio, con fiamme bianche appena accennate e punta della penna bianca. Piumaggio in generale: fulvo scuro il più omogeneo possibile, con disegno approssimato formato da una perla bianca in cima alle penne. Remiganti primarie: fulve con stretto orlo bianco nella parte esterna. Remiganti secondarie: bianche all’interno e fulve con perla bianca all’esterno formano il triangolo dell’ala fulvo scuro con un disegno bianco scalato. Coda: fulva, bianca verso la fine delle timoniere.
Difetti gravi:
nei due sessi – colore di fondo troppo chiaro, troppo rosso, troppo brunastro o non omogeneo. Disegno grossolano, disomogeneo, sfumato o mancante; presenza di orlatura; fiamma troppo larga nella mantellina; bianco nella parte esterna delle remiganti secondarie che altera il triangolo dell’ala; colore della coda fortemente impuro; intensa spruzzatura nera/blu nel piumaggio.

GRIGIO PERLA
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: blu lavanda, più uniforme possibile e assolutamente senza orlatura. Nel gallo ammessa la presenza di una leggera e fine pepatura su collo, lanceolate della groppa e coda. Piumino: grigio chiaro. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli con sfumature grigie, suola gialla.
Difetti gravi:
piumaggio con macchie, sfumature gialle o di altro colore; mantellina del gallo troppo scura; struttura della penna logorata nei soggetti a piumaggio liscio e arricciato.

GRIGIO PERLA PICCHIETTATA BIANCO
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: grigio blu omogeneo, nel gallo copritrici delle ali un po’ più scure ammesse. Diverse penne hanno la punta macchiata di bianco a forma di ‘V’. La picchiettatura dovrebbe essere la più uniforme possibile. Pregio è la presenza delle macchie bianche sulla punta delle remiganti e falciformi. Nel gallo il disegno è meno marcato rispetto alla gallina e quindi nel suo insieme appare più scuro. Piumino: grigio scuro. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli.
Difetti gravi:
picchiettatura soprammessa, troppo irregolare o molto impura. Troppo bianco su remiganti e timoniere (al massimo due remiganti completamente bianche non costituiscono difetto se non si vedo ad ala chiusa); colore di fondo troppo scuro o non omogeneo.

MILLEFIORI
GALLO E GALLINA
Testa: bruna. Mantellina: oro/bruno lucente di colore più intenso del resto del piumaggio, ogni penna termina con una macchia nera e all’apice una perla bianca. Piumaggio in generale: oro bruno lucente e puro, ogni penna, possibilmente, deve avere sulla punta una macchia nera con all’apice una perla bianca. Nel gallo spalle e dorso bruno/rosso intenso. Remiganti primarie: nere con bordo esterno bruno. Remiganti secondarie: nere all’interno e brune con auspicabile apice bianco all’esterno formano il triangolo dell’ala. Coda: nera con punta bianca. Piumino: grigio brunastro. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli.
Difetti gravi:
disegno fortemente confuso e presenza di pepatura intensa; colore di fondo color argilla o fortemente non uniforme. (Nei galli vecchi ammesse alcune remiganti bianche).

NERA A FACCIA E CRESTA ROSSA
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: nero intenso, nel gallo con forti riflessi verdi lucenti. Piumino: da grigio a nero. Occhi: da rosso arancio a castano chiaro. Tarsi: gialli con sfumature nerastre, suola interamente gialla.
Difetti gravi:
piumaggio opaco; assenza di riflessi nel gallo, riflessi porpora o bluastri; penne di altro colore; faccia con macchie scure, suola nera.

NERA A FACCIA E CRESTA SCURA
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: nero intenso, leggere sfumature porpora ammesse. Piumino: da grigio a nero. Faccia, cresta, bargigli ed orecchioni: neri o nerastri. Occhi: bruno scuro. Tarsi: neri, suola nera.
Difetti gravi:
piumaggio opaco.. penne di altro colore; occhi color arancio, tarsi e suole non neri.

NERA PICCHIETTATA BIANCO
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: nero brillante con riflessi verdi. Diverse penne hanno la punta macchiata di bianco a forma di ‘V’. La picchiettatura dovrebbe essere la più uniforme possibile. Pregio è la presenza delle macchie bianche sulla punta delle remiganti e falciformi. Nel gallo il disegno è meno marcato rispetto alla gallina e quindi nel suo insieme appare più scuro. Piumino: grigio scuro. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli con sfumature nerastre.
Difetti gravi:
picchiettatura soprammessa, troppo irregolare o molto impura. Troppo bianco su remiganti e timoniere (al massimo due remiganti completamente bianche non
costituiscono difetto se non si vedo ad ala chiusa); assenza di riflessi verdi; presenza di penne rosse o riflessi bluastri.

NERA ARGENTO
GALLO
Testa: bianco/argento. Mantellina: bianco argento con fiamme nere. Dorso, spalle e copritrici della ali: bianche. Lanceolate della groppa: bianco/argento con fiamme nere. Piumaggio in generale: nero con forti riflessi verdi; una leggera orlatura argento nella parte anteriore alta del collo ammessa. Piumino: grigiastro. Occhi: da rosso arancio a castano bruno. Tarsi: gialli con sfumature grigiastre.
GALLINA
Testa: bianco/argento, parte posteriore nera ammessa. Mantellina: bianco/argento con fiamme nere. Piumaggio in generale: nero puro con tendenza a riflessi verdi. Leggera orlatura argento nella parte anteriore alta del collo ammessa.
Difetti gravi:
nei due sessi – orlatura nel petto; presenza di fiamme chiare nel petto; cresta scura.
Gallo – mantellina giallastra.
Gallina – disegno nel piumaggio.

NERA ORO
GALLO
Testa: oro. Mantellina: oro/arancio con fiamme nere. Dorso, spalle e copritrici della ali: oro. Lanceolate della groppa: oro/arancio con fiamme nere. Piumaggio in generale: nero con forti riflessi verdi; una leggera orlatura bruna nella parte anteriore alta del collo ammessa. Piumino: grigio scuro. Occhi: da rosso arancio a castano bruno. Tarsi: gialli con sfumature grigiastre.
GALLINA
Testa: oro, parte posteriore nera ammessa. Mantellina: oro/arancio con fiamme nere. Piumaggio in generale: nero puro con tendenza a riflessi verdi. Leggera orlatura bruna nella parte anteriore alta del collo ammessa.
Difetti gravi:
nei due sessi – orlatura nel petto; colore oro troppo chiaro o bruno rossastro; cresta scura.

PERNICIATA ARGENTO MAGLIE NERE
GALLO
Testa: bianco/argento. Mantellina: bianco argento, con fiamma nera. Dorso, spalle e copritrici delle ali: bianchi. Lanceolate della groppa: bianco/argento con fiamma nera. Grandi copritrici delle ali: nere con riflessi verdi (fascia dell’ala nera). Remiganti primarie: nere con margine esterno bianco. Remiganti secondarie: nere all’interno e bianche all’esterno formano il triangolo dell’ala bianco. Petto, ventre e gambe: neri con piccole orlature bianche all’apice delle penne. Coda: nera con riflessi verdi. Piumino: da grigio chiaro a grigio ardesia. Occhi: rosso arancio. Tarsi: gialli con leggere sfumature grigie.
GALLINA
Testa: bianco/argento. Mantellina: bianco argento con larga fiamma nera più pronunciata che nel gallo, al centro di ogni penna una ‘lancia’ bianca. Piumaggio in generale: grigio blu uniforme con più disegni neri che seguono la forma della penna. Remiganti primarie e secondarie: nere all’interno e bianche con bordo nero all’esterno. Coda: grigio scura con disegno accennato.
Difetti gravi:
Gallo – troppo color ruggine su mantellina e lanceolate della groppa; testa nera.
Gallina – disegno scarso o imperfetto; tonalità troppo scure.

PERNICIATA MAGLIE NERE
GALLO
Testa: bruno/dorata. Mantellina: bruno dorata che schiarisce a fine della penna, con fiamma nera. Dorso, spalle e copritrici delle ali: bruno rossastro. Lanceolate della groppa: bruno dorate con fiamma nera. Grandi copritrici delle ali: nere con riflessi verdi (fascia dell’ala nera). Remiganti primarie: nere con margine esterno bruno. Remiganti secondarie: nere all’interno e bruno dorate all’esterno formano il triangolo dell’ala dorato. Petto, ventre e gambe: neri con piccole orlature brune all’apice delle penne. Coda: nera con riflessi verdi. Piumino: grigio. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli con leggere sfumature grigio brunastre.
GALLINA
Testa: bruno/dorata. Mantellina: bruno/dorata con larga fiamma nera più pronunciata che nel gallo, al centro di ogni penna una ‘lancia’ dorata. Piumaggio in generale: bruno/dorato intenso ed uniforme con più disegni neri che seguono la forma della penna. Remiganti primarie e secondarie: nere all’interno e brune con bordo nero all’esterno. Coda: bruno grigiastra scura con disegno accennato.
Difetti gravi:
testa nera; colore di fondo troppo chiaro; disegno scarso o imperfetto; tonalità troppo scure.

PILE
GALLO
Testa: bianco panna. Mantellina: bianco panna, ammesse singole penne giallo chiaro. Piumaggio in generale: bianco panna. Dorso, spalle e copritrici delle ali: giallo/rossastri. Coda: bianca. Piumino: bianco. Occhi: arancio/rosso. Tarsi: gialli con leggere sfumature grigiastre.
GALLINA
Testa: bianco panna. Mantellina: bianco panna, ammesso un po’ di giallo nella parte bassa. Piumaggio in generale: bianco panna. Dorso, spalle e copritrici delle ali: da giallo rossiccio a bruno chiaro. Coda: bianca.
Difetti gravi:
nei due sessi – colore rossastro su testa, mantellina e petto; penne di altro colore soprattutto su remiganti e coda.

SPARVIERO
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: sul colore di fondo grigio ardesia scuro è disegnata una barratura blu grigio chiara non troppo precisa, leggermente arcuata e disposta con alternanza regolare su tutta la penna. Rachide regolarmente barrato come la penna. Piumino: deve presentare una barratura regolare come il resto del piumaggio. Occhi: rosso/arancio. Tarsi: gialli, leggere sfumature grigie ammesse.
Difetti gravi:
forti riflessi ruggine nella mantellina; presenza di striature.

Allevamento della razza Chabo: prato e superfici asciutte

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