Cosa non dare mai da mangiare alle nostre galline: cibi tossici da non dare | Tuttosullegalline.it
Il Gallinario - Libro illustrato sulle galline e il loro meraviglioso mondo

L’attenzione all’alimentazione delle nostre amate galline ovaiole è stata da sempre al centro del nostro interesse perché, come accade per ogni essere vivente, fondamentalmente siamo tutti ciò che mangiamo, e se dunque ci nutriamo bene seguendo una dieta sana e idonea al nostra fisiologia e al nostro stile di vita, quasi certamente tutta la nostra vita sarà migliore.
Nel caso delle galline, anche le uova che deporranno saranno migliori, dal guscio forte e ricche di tutti quei nutrienti eccezionali che rendono l’uovo un vero e proprio super-alimento.

In articoli precedenti vi abbiamo parlato approfonditamente di quale deve essere l’alimentazione migliore per galline ovaiole, quali piante ed erbe spontanee sarebbe opportuno che ci fossero nel prato in cui razzolano liberamente e che le granaglie non dovrebbero mai mancare, perché lo stomaco delle galline è di tipo “trituratore”, e abbisogna dei grani e semi duri per effettuare al meglio il suo lavoro.

Qualche giorno fa però, sulla nostra pagina Facebook, una lettrice ci ha chiesto se fosse pericoloso per le sue galline mangiare i funghi, e così, sull’onda di questa domanda, abbiamo deciso di approfondire al meglio questo problema.

Ecco dunque quali sono gli alimenti più nocivi per le nostre galline e che sarebbe assolutamente indicato non dare loro da mangiare, in quanto tossici per il loro organismo.

Pollai da Giardino e Accessori per allevare Galline

Cosa NON dare da mangiare alle nostre galline

Galline libere di razzolare in natura sanno auto-regolarsi

Prima di tutto è bene mettere in chiaro che le galline, come tutti gli altri animali, sanno benissimo distinguere da sole, grazie ad un istinto che si è formato ed evoluto nei millenni, ciò che possono beccare e cosa invece è meglio evitare.

Esperienza comune a tutti coloro che hanno galline libere di razzolare nel prato incolto, è notare come alcune piante spontanee siano prese letteralmente d’assalto e totalmente spelacchiate dalle galline, mentre altre siano invece totalmente ignorate, oppure appena “assaggiate”, per essere poi abbandonate.

Stessa cosa capita certo anche con i funghi e altri prodotti della terra; le galline sono capaci di auto-gestirsi nella scelta di cosa è buono per loro e di cosa invece è da evitare.

Anche per quanto riguarda galline più domestiche, allevate in pollai familiari, e dunque che potrebbero magari aver perduto un po’ di quel primordiale istinto, non abbiamo mai sentito parlare di casi in cui una di esse si sia sentita male (o sia morta) per aver ingerito spontaneamente un qualche vegetale per lei dannoso o velenoso.

ALCUNE PIANTE E FIORI CHE LE GALLINE DEVONO EVITARE
Narcisi tossici per le galline
Detto questo, esistono comunque delle piante e dei fiori tossici per le nostre galline e dunque, se proprio volete stare sicuri al 1000% che nulla possa accadere, ecco l’elenco delle erbe che dovreste evitare di avere negli spazi adibiti alle galline: ranuncolo, narciso, delphinium, digitale, ippocastano, giacinto, ortensia, edera, lupino, oleandro, rododendro, rabarbaro, tulipano, glicine e tasso (elenco tratto dal volume “Allevare galline” di Chris Graham).

Altro discorso, invece, è se siamo noi i responsabili di ciò che mangiano i nostri animali e soprattutto se diamo loro anche gli avanzi del nostro cibo. Qui le cose si fanno molto più delicate, ed occorre fare molta più attenzione.

4 cibi tossici da non dare mai alle nostre galline!

#1 Mai dare alle galline fagioli crudi

Fagioli secchi crudi tossici per le galline

I fagioli secchi crudi sono noti per essere velenosi per le galline. Qualsiasi fagiolo che non sia stato cucinato correttamente è potenzialmente letale per le nostre galline.
Il problema è che i fagioli contengono una tossina chiamata fitoemoagglutinina che è molto pericolosa e anche una minima quantità può mettere a serio rischio i nostri avicoli. Dunque, assoluto divieto di fagioli secchi e crudi e tenere ben lontana qualsiasi pianta di fagioli dalle galline.
Per renderli sicuri e necessario ammollarli per diverse ore, gettare via l’acqua di ammollo, sciacquarli bene e poi bollirli per almeno 15 minuti. A questo punto, volendo, anche le galline potrebbero mangiarli senza correre alcun pericolo, ma il nostro consiglio è di evitarli comunque.

#2 Mai dare alle galline frutta o verdura ammuffita

Frutta o verdura ammuffita è tossica per le galline

Sebbene non tutte le muffe siano tossiche, soprattutto per quelle che si formano su frutta e verdura non è possibile distinguere tra quelle innocue e quelle tossiche, e quindi meglio evitare il problema alla base e non dare alle galline alcun alimento avariato o che presenti muffe.
In particolare, la muffa che si crea anche su mais, noci e mele, è molto probabile che contenga aflatossina, una tra le sostanze più tossiche e cancerogene esistenti.
Quindi, alla luce di questo, controllate sempre bene che il mais e altre granaglie che somministrate alle vostre galline sia conservato in luoghi ben asciutti, in quanto l’umidità favorisce lo sviluppo delle muffe.

#3 Mai dare alle galline patate, melanzane e pomodori verdi

Patate sono tossiche per le galline

E’ opportuno evitare di somministrare patate, melanzane e pomodori verdi (non maturi) alle nostre galline in quanto contengono solanina. Le bucce di patata, in particolare, ne contengono molta, e quindi non gettatele neanche nel compost dell’organico se le vostre galline hanno libero accesso ad esso.
La solanina si riduce molto con la cottura ma il nostro consiglio è comunque di evitare la somministrazione alle galline anche di patate bollite.
I pomodori, una volta maturati e divenuti ben rossi, perdono quasi del tutto la solanina e quindi in teoria si potrebbe anche darli alle galline (sempre in piccole dosi). E’ però da tenere presente che l’acidità del pomodoro riduce la capacità dell’organismo di assorbire il calcio (fondamentale per le galline), e dunque è necessario usare molta accortezza anche con il pomodoro maturo.

#4 Mai dare alle galline la cioccolata

Cioccolato è tossico per le galline

La cioccolata ci piace tanto e dunque non diamola alle nostre galline che la amano ben poco e soprattutto fa loro molto male perché contiene teobromina, nociva anche per gatti e cani, in quanto la metabolizzano molto lentamente e ciò provoca intossicazione.

ALTRI ALIMENTI NOCIVI PER LE GALLINE (più o meno dibattuti): avocado, semi di mela, agrumi, cipolla, pane, zucchero e sale, riso, gusci d’uovo, carne cruda e insaccati

Alimenti che le galline non devono mangiare

Ci sono poi altri alimenti nocivi per le nostre galline, più o meno dibattuti e controversi, e anche su questi daremo la nostra opinione.

Avocado

L’avocado è un frutto che può risultare tossico per galline e animali domestici perché contiene persina, una tossina fungicida. Però la sua presenza è soltanto nella buccia e nel grosso seme, mentre è assente nella polpa. Dunque, se proprio volete far assaggiare alle vostre cocche un pezzettino di avocado, date loro un pezzettino di polpa, ma in generale meglio evitare, dato che sono veramente tanti gli alimenti che possiamo dargli.

Semi di mela

Anche i semi di mela possono rivelarsi tossici per le galline in quanto contengono amigdalina una sostanza che può provocare intossicazioni da cianuro. Quindi, se date dei pezzettini di mela alle galline, fate loro un bel favore, e togliete i semi!

Agrumi

In quanto a frutta evitiamo di dare da mangiare alle nostre galline anche gli agrumi (e la loro buccia e la parte bianca interna ad essa). A causa del loro tasso di acidità possono creare disturbi al sistema digestivo degli animali.

Cipolla

La cipolla può rivelarsi un alimento pericoloso per le nostre galline così come per gli altri animali domestici in quanto contiene tiosolfato, una tossina in grado di sviluppare forti anemie.

Pane

Moltissime persone danno regolarmente il pane alle proprie galline. Ricordo che anche mio nonno preparava il famoso “pastone” con del pane ammollato. Ma questa abitudine, oltre a far ingrassare i polli, può causare in loro anche disturbi digestivi e feci molli, quindi, meglio optare per del pane secco sbriciolato da fornire una volta a settimana.

Ecco cosa ci dice in proposito l’esperto Andrea Mangoni proprio in riferimento al dibattuto tema del “pane alle galline”, con una piccola eccezione in caso di giornate invernali molto fredde. Non perdetevelo.

Zucchero e Sale

Zucchero e sale sono alimenti molto nocivi anche per l’alimentazione umana, figuriamoci per le galline. Le galline non dovrebbero cibarsi di scarti alimentari dolci né troppo salati, in quanto il loro organismo ha una tolleranza molto bassa a queste sostanze e dosi esagerate e/o prolungate possono farle ammalare gravemente.

Riso

Questo cereale è meglio somministrarlo cotto in quanto il riso crudo, se ingerito in quantità, può poi “fermentare” nello stomaco e creare problemi alle galline.

Gusci d’uovo

I gusci d’uovo sono delle ottime fonti di calcio ma è raccomandabile non somministrarli alle galline da soli perché ciò potrebbe innescare un comportamento molto errato e difficile poi da estirpare, ovvero quello di mangiare le proprie uova appena deposte.
Quindi meglio sbriciolare i gusci d’uovo finemente mescolando questo triturato assieme ad altro cibo.
Sempre riguardo alle uova, per il loro alto contenuto proteico, si può anche cuocerle come se facessimo un uovo sodo e poi schiacciarle e mischiarle assieme ad altri alimenti.

Carne cruda e insaccati

Seppure le galline siano molte ghiotte di carne cruda (e quando la trovano in natura sotto forma di lumache o piccoli topolini sono ben felici!) è buona abitudine evitare di somministrarla loro perché può acutizzare il loro desiderio carnivoro e ingenerare attacchi di cannibalismo e pica. Gli insaccati possono inoltre trasmettere malattie.

Un video divertente che mostra quanto le galline amino cibarsi di piccoli animali…

Un dubbio finale: i latticini

Ci rimane un dubbio finale sui latticini. Su diversi siti abbiamo trovato indicato che sarebbe meglio evitarli in quanto le galline non digeriscono il lattosio e questo logicamente torna, in quanto galline libere in natura mai potrebbero approvvigionarsi da sole di latte o formaggi.
Seguendo questo ragionamento però, formaggi molto stagionati e a pasta dura come pecorino e parmigiano potrebbero essere somministrati in quanto il loro contenuto di lattosio è pressoché equivalente a zero.

Un altro dubbio su questo alimento ci viene dalle galline livornesi del Parisi, le cui uova sono diventate famose nel mondo proprio perché la dieta degli avicoli allevati prevede anche una certa quantità di latte di capra

Siamo dunque giunti alla fine di questo lungo excursus sugli alimenti più o meno tossici che è meglio evitare di dare alle nostre galline.
Se ne conoscete altri vi preghiamo di condividerlo utilizzando i commenti qui sotto, in modo da allargare la discussione e far diventare questa risorsa il più utile possibile per tutti ed evitare ai nostri dolci animali disturbi e intossicazioni.
Grazie, e buon allevamento!

65 Commenti

  1. Buongiorno ragazzi, una domanda, ma le scatolette di pesce per gatti???
    Molti allevatori le somministrano in questo periodo per non far smettere di deporre, che mi dite in merito?????

    Io sono scettico.

    • Ciao Francesco, anche noi siamo molto scettici, anzi… anche di più! Non ci piace l’idea di dare del mangiare per gatti a delle galline ovaiole, non è un alimento idoneo al loro organismo. Ci sono altri rimedi per cercare di stimolare la produzione di uova in questo periodo, ad esempio aggiungendo delle uova sode schiacciate al pastone. Oppure, l’esperto Maurizio Arduin consiglia quanto segue: “L’alimentazione è fondamentale per una buona produzione di uova. Questa può essere ottenuta distribuendo un mangime commerciale biologico per galline oppure realizzando una miscela aziendale costituita da cereali e un integratore proteico che nel nostro caso (quando si allevano poche galline) può essere costituita da un mangime per pulcini con questa composizione media: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%.”
      Anche il nostro esperto di riferimento Andrea Mangoni, rispondendo ad un commento su facebook, ha detto che tra gli alimenti che possono stimolare la deposizione ci sono ad esempio l’ortica e il sorgo.
      Quindi diverse alternative, ma non le scatolette per gatti! Almeno questo è il nostro pensiero. Un saluto, ciao!

  2. Buon giorno ???? in pochi giorni mi sono morte 2 galline ovaiole su 3 che razzolano libere assieme a tre papere…..somministro pastone e poco pane bagnato…..ho notato una forte dilatazione del canale posteriore con infiammazione…..cosa sta succedendo…..grazie per una cortese risposta

  3. Buongiorno, vorrei un informazione sulle ovaiole, se do loro da mangiare del grano saraceno decorticato e del miglio sempre decorticato, posso creare loro qualche problema?
    Grazie per la risposta.

  4. salve, ho tre galline ovaiole rosse e sono alle mie prime armi, vorrei sapere se in arrivo della stagione fredda posso integrare alle granaglie e mangime altri semi tipo girasole, canapa, fiocchi avena ecc…non ho mai fatto il pastone con pane bagnato e secondo il vs articolo è corretto..i semi di girasole o zucca che sia vanno sgusciati? grazie mille!

  5. Buonasera volevo chiedere un consigli per le mie galline ce sono molto spennate e non sono belle da vedere .
    Vi ringrazio in anticipo per il vostro consiglio

    • Buonasera Nicola, i chicchi di melagrana sono ricchi di vitamina C e puoi tranquillamente provare a darglieli. Molte galline li amano, poi ciascuna sa regolarsi da sé. Sicuramente non gli fanno male, ovviamente in piccole dosi; devono essere un gustoso surplus alla loro normale alimentazione.
      Un cordiale saluto

  6. Salve ho un piccolo pollaio con un pavimento ormai rovinato dal tempo e con piccole buche; vorrei sapere se le galline dovessero mangiare dei topi o addirittura cibarsi di una di loro che magari era zoppa o vecchia, che cosa rischio per le uova che depongono e quindi che si mangiano? Grazie.

    • Buonasera Daniela, se le galline mangiano un topo o attaccano una loro compagna, a livello di uova non rischiate quasi nulla, a meno che il topo o la gallina in questione non siano malati e dunque portatori di un qualche batterio che attraverso l’ingestione può andare a colonizzare anche gli animali sani.
      Ma a parte questo, il nostro consiglio è di rimettere a posto il pollaio, creare una zona di benessere per le vostre galline in tutto e per tutto, realizzare una recinzione anti topi/ratti e prendervi cura di quelle più vecchie e/o malate come dovuto. Tutto questo si deve fare se si vuole bene ai propri animali, e non lasciarle a se stesse in uno stato di abbandono. Se le galline vengono allevate in modo trasandato e non rispettoso della loro qualità di vita, potrebbe scattare anche una denuncia per maltrattamento animale. Un cordiale saluto.

  7. Salve mi stanno morendo delle galline.. da mangiare gli do:
    -grano, grana verde, mais spezzato, gusci d’ostrica
    -insalata
    -pastone composto da pane, farina di castagne, farina di mais tutto con acqua tiepida
    C’e qualcosa nella alimentazione che gli do che non va bene, attendo al più presto risposta da voi (se potete mandatemi una e-mail all’indirizzo e-mail correlato
    gio.valin8@gmail.com

    • Buongiorno, per prima cosa le chiediamo come fa ad essere certo che la morte delle sue galline sia dovuta all’alimentazione. E’ necessario farle visitare da un veterinario e far analizzare un campione di feci per essere certi al 100% della causa. Cosa questa che doveva essere stata fatta immediatamente.
      Per quanto riguarda poi l’alimentazione che ci ha descritto, sicuramente il “pastone” non è indicato e lo può sospendere anche subito. Inserisca del mangime indicato per ovaiole, meglio se un mangime biologico. Un cordiale saluto e buona giornata.

    • Buongiorno Alessandro, ti risponde il nostro esperto Andrea Mangoni.
      Per quanto riguarda l’alimentazione delle galline ovaiole, e in particolare la somministrazione per il calcio, meglio dare loro conchiglie lavate o osso di seppia lavato, entrambi macinati e mescolati al mangime, oppure il più classico grit. Anche i gusci d’uovo schiacciati del proprio allevamento (non quelle del supermercato) vanno bene. Eviterei invece le ossa, per una questione sanitaria. Un cordiale saluto.

  8. Buongiorno, ho trovato molto utile l’articolo sull’alimentazione delle galline e soprattutto questo, su cosa evitare di dare loro.
    Abbiamo quattro galline, abitiamo in campagna e le liberiamo spesso. Nel giardino ci sono molti arbusti di nocciole e abbiamo scoperto che ne vanno ghiotte; vorrei sapere se nocciole, noci, mandorle, ecc., sono da evitare o possiamo sporadicamente lasciargliele mangiare. Grazie.

    • Ciao Nicoletta, ti risponde l’esperto Andrea Mangoni: in generale le galline non hanno problemi a nutrirsi ANCHE di noci e nocciole; nei vecchi libri di avicoltura si consigliava l’uso di vari tipi di panelli vegetali per l’alimentazione degli avicoli e la Polverara veniva spesso nutrita anche con le ghiande di farnia macinate. Quindi, in un regime alimentare equilibrato, le nocciole (o simili) sporadicamente non rappresentano un problema. Un saluto e buona giornata!

    • Buongiorno Monia, no, per quanto riguarda la deposizione delle uova, questa rallenta soprattutto perché diminuisce il “fotoperiodo”, ovvero il tempo di esposizione alla luce solare (giornate corte). Il freddo in sé non incide , o comunque in maniera molto limitata. Una cosa che puoi fare è sostenerle con un’alimentazione più scaldante (ad esempio avena) e più ricca di proteine. Un caro saluto e auguri!

  9. Salve. È nocivo far mangiare alle galline il polistirolo? Mi è stato detto che se lo mangiano significa che non fa loro male, ma io non la penso così dato che è un materiale plastico. Posso mangiare tranquillamente le uova di queste galline?

  10. Salve volevo chiedere se è corretto fare dei pastoni ad esempio io a volte li faccio con radicelle(tarassaco)e farina di mais.e poi volevo chiedere se è giusto fare un programma settimanale su cosa dare alle galline.grazie mille

    • Buongiorno Elisa, i pastoni si possono somministrare di tanto in tanto, non come alimentazione quotidiana, in quanto non è bilanciata da un punto di vista nutrizionale. Poi bisogna anche vedere come vivono le sue galline; se hanno la possibilità di razzolare in un ampio spazio naturale allora siamo già a buon punto e riescono da sole a trovare molti nutrienti, ma se vivono all’interno del recinto del pollaio, allora è necessario fare più attenzione a cose diamo loro da mangiare.
      Se è in grado di realizzare autonomamente dei mix equilibrati può provvedere anche da sola a prepararli; le suggeriamo la lettura dell’articolo sulla Corretta alimentazione delle galline, oppure anche questo altro sul Mangime per galline fai da te. Se invece non è in grado di realizzare questi mix le consigliamo di acquistare dei mangimi per galline presso i consorzi agrari, in quanto sono bilanciati per le esigenze delle galline, preferendo quelli di qualità (marche note) e possibilmente biologici. Per quanto riguarda infine il “programma settimanale” non capiamo bene che cosa intenda, ma se intende come si potrebbe fare per gli esseri umani, ovvero una dieta differente di giorno in giorno, la risposta è no. Va benissimo somministrare una base uguale tutti i giorni che siamo sicuri che fornisca alle galline tutti i nutrienti necessari e poi, di tanto in tanto, dare loro anche qualcosa di “extra”.
      Un cordiale saluto, buona giornata e auguri di una serena Pasqua!

  11. Quante questioni controverse .. mi ci perdo. Ho visto per anni mia nonna dare di tutto alle sue pollastre e stavano sempre bene. Ma non mi esprimo in merito.
    Ora ho appena preso 4 galline e mi sto documentando su come farle stare sempre bene. Ovviamente sono una neofita in materia. Ho ben capito cosa non dar loro assolutamente, ma mi rimangono ancora dubbi su alcuni cibi.
    Per esempio i fagiolini (non fagioli) vanno bene o no?
    E i cetrioli?
    Avendo un orto ho una buona produzione di verdure, quindi, diciamo, ne faccio partecipi anche loro 🙂

    • Buongiorno Elena, galline fortunate quelle che possono avvalersi dei prodotti di un porto!!! 🙂
      Le nonne davano di tutto (come ad esempio tanto pane nei pastoni) ma non è detto che facesse loro bene; ed inoltre, nei pollai dei nonni, era difficile che le galline vivessero molto a lungo, dunque spesso non si faceva a tempo a vedere gli effetti negativi di una cattiva alimentazione.
      Detto questo, i fagiolini potrebbe provare a darglieli cotti, mentre per il cetriolo può sicuramente provare a darglielo anche crudo. Comunque può anche fare dei piccoli “esperimenti” con dei pezzettini di quella o quell’altra verdura, e vedere se la mangiano. Le galline le faranno capire se è di loro gradimento oppure no! 🙂 Un cordiale saluto e ci faccia sapere!

  12. Salve possono mangiare la pasta le galline 2 volte alla settimana? (cotta senza sale e mischiata con un po’ di crusca)….ho avuto questo consiglio da un contadino.

  13. Salve, ho appena iniziato ad allevare galline (ne ho 9 e da pochi giorni producono le prime uova); volevo sapere se potevo darle del sommacco siciliano visto che cresce spontaneo, loro assumono regolarmente mangime per ovaiole e frutta di stagione; a volte riso bollito e ogni tanto pane secco. grazie.

    • Buonasera, sinceramente non abbiamo mai avuto a che fare con il sommacco, e non abbiamo esperienza nella somministrazione di tali bacche alle galline… Può comunque fare una prova e vedere come reagiscono. Non dovrebbe avere effetti negativi, dato che è commestibile, e avendo una discreta quantità di tannini potrebbe anche avere l’effetto di scurire un po’ il tuorlo. Provi con piccole dosi.
      (Attenzione che non sia sommacco ornamentale, che può risultare tossico; inoltre, anche se stiamo parlando del sommacco commestibile, è necessario accertarsi che le bacche siano giunte a completa maturazione).
      Un cordiale saluto e in caso ci faccia sapere.

  14. buon giorno, volevo chiedere un consiglio, in azienda da noi è arrivata una gallina, non capiamo da dove ma ci siamo subito presi cura di lei, comprando un bella casetta di legno alta in cui dentro c’è un trespolino e abbiamo inserito dentro la paglia. Lei giornalmente fa un uovo, poi esce e razzola serena nel prato ed è affabile con quasi tutti, va a simpatie.
    Il problema è che la sera va a dormire su albero; io non ho capito se devo costruire un altra casetta per la sera oppure lasciarla li tranquilla sul suo albero; sono solo preoccupata se piove o nevica come fa, in inverno da noi fa anche -3 o -5.
    Mangia granoturco tutti i giorni e a volte frutta verdura crudi, cosa altro posso fare per lei?
    Non ho mai avuto una gallina.
    Grazie per la risposta.

    • Buonasera Lara, ma che bella storia!! Siamo molto felici che abbiate adottato la gallinella! 🙂
      Il fatto di andare a dormire sull’albero è normale, è un loro istinto atavico; per il freddo e la pioggia non ci sono grossi problemi… forse per la neve un po’ di più. Provate a prenderla la sera e a metterla dentro la casetta e a chiuderla; dopo un po’ di volte dovrebbe capire che il trespolo è il suo “nuovo ramo d’albero”!
      Per quanto riguarda il cibo nei consorzi agrari vendono apposito mangime per galline completo per la loro fisiologia (se possibile preferire quello biologico); ecco un articolo che la invitiamo a leggere: La corretta alimentazione delle galline.
      Un caro saluto!

  15. Buongiorno, il mais che compro dal fruttivendolo (quello secco , con cui si può fare anche la minestra) può essere dato agli uccelli? Ho due tortore che vengono a mangiare sul mio balcone e non vorrei farle del male.

  16. Buona sera, ho un pulcino di razza Moroseta che farei vivere, una volta più grande (perché ora ha solo un mese), in casa con due arieti.
    I miei coniglietti hanno le loro ciotole con vari semi.
    La mia gallina può mangiare anche il loro cibo o le fa male? In caso potesse, tra quanto tempo sarebbe giusto lasciarle mangiare i semi?
    Perché al momento mangiare cibo per pulcini e mi hanno detto che è assolutamente vietato darle altro.
    Grazie infinite a chi mi può aiutare!!

  17. Buona sera, vorrei un consiglio. Ho da poco alcune galline. Do loro granaglia mista, pastone di mais, avena, semi di girasole e verdure miste serra vicino a casa. Pasta cotta senza sale, una volta a settimana. Avendo riscaldamento a legna, uso cenere dopo pulizia assi sotto posatoi. Vedo che galline beccuzzano volentieri i resti di CARBONE di legno non completamente bruciati: poi le feci risultano più solide. Quindi vi chiedo: nel caso le feci risultino più liquide è dannoso dare loro della CARBONELLA DA GRILL ,di origine vegetale spezzettata (come disinfettante per rendere feci più dure ) visto che ora, andando verso la bella stagione, smetterò di utilizzare riscaldamento a legna? Grazie infinite

    • Buonasera Samuele, è sbagliata la domanda di base: non deve cercare cosa dare alle galline per rendere le feci più solide, ma deve capire come risolvere il problema delle feci liquide! Le feci devono essere solide anche senza “l’aiuto” di “agenti solidificanti”, tanto meno di carbonella. Un cordiale saluto.

  18. Buongiorno! Ho 4 pulcini di Moroseta. Sono alle prime armi e vorrei chiederle se loro possono mangiare ravanelli, sedano , spinaci, verza, fragole ,(magari anche le foglie) foglie di patate, pera, mela, prugne, pesca, kaki, ciliegie? Il pollaio e vicino al orto e ci sono alberi da frutta vicino. Vorrei lasciarle liberi e quindi e possibile che loro trovano tutto questo. C’è qualcosa che può fare male a loro? Grazie mille in anticipo per la risposta! Saluti

  19. Buongiorno alle mie galline non piace la granaglia, vorrebbero il mangime tutti i giorni ma visto che è calorico non si può, ho provato a fargli la pasta con l’uovo lesso sbriciolato e l’hanno spazzolata tutta , posso dargliela tutti i giorni come base dell’alimentazione, premetto che sono vegetariana e le mie galline devono vivere il più possibile

  20. Buon giorno, le mie galline hanno a disposizione un parchetto esterno al pollaio che racchiude alcuni alberi di fichi molto produttivi, quest’anno i fichi erano tutti ammalati e quindi non li abbiamo raccolti con la conseguenza di ritrovarli tutti per terra inevitabilmente marciti o fermentati, le galline essendone ghiotte ne mangiano a volonta!
    Vi chiedo se questo può costituire un importante problema per la loro salute , grazie , cordiali saluti.

    • Buongiorno, intanto è sicura che ne mangiassero a volontà? Anche noi abbiamo avuto per tanti anni un pollaio sotto ad un fico e non è che le nostre galline ne andassero così matte… però può essere benissimo che invece le vostre ne siano ghiotte! 🙂
      Certamente far mangiare loro molta frutta calorica e magari fermentata o ammuffita non fa bene. Basterebbe magari passare al mattino con un rastrello e togliere i fichi caduti. Un saluto.

  21. per alimento non consigliato alle ovaiole, da secoli si faceva il pastone (pastolà)con patate cotte e semola di grano locale detto zaldo oggi ce il mays ma non è come quello ora ormay estinto ma non faceva male, mentre leggo sopra di non datre patate cotte o bucce , per le bucce verdi son daccordo non vanno ma cotte io quando le o le do e non o visto efetti negativi,per le verze e capussi dicevano verdi non troppo ma cotti sim. mi dai una risposta grazie GIOVANNI Tn

  22. Buona sera, le galline possono mangiare i resti di pesce cotto al cartoccio e senza condimento ne sale? Le spine possono far loro problemi o sono in grado di beccare e romperle? Grazie mille!

  23. Buonasera ho un problema con un mio gallo,sono tre giorni che sembra disperso,chiude gli occhi e non mangia e beve… Canta ben poco in confronto a prima….cosa può essere? grazie mille

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