Galline si coalizzano e riescono ad uccidere una volpe
Le galline ovaiole dell'allevamento francese Le Gros Chêne.
Il Gallinario - Libro illustrato sulle galline e il loro meraviglioso mondo

Questa notizia, apparentemente incredibile e che di seguito vi illustreremo nei dettagli, sta facendo da qualche giorno il giro di tutte le testate giornalistiche e dei social.

Noi siamo rimasti davvero stupiti nel leggerla e nell’immediato ci siamo anche subito chiesti se non si trattasse di un fake news.

Eppure, anche sentendo il parere di un grande esperto di avicoli come Andrea Mangoni, questo evento così apparentemente inverosimile è invece possibile che sia accaduto veramente.

Prima di proseguire vogliamo però dedicare un pensiero alla povera volpe.
Così come siamo dispiaciuti quando il più classico dei predatori avicoli riesce a portarci via qualche animale, allo stesso modo, in questo caso, siamo tristi per la perdita della vita da parte del canide; è la natura che fa il suo corso, ma questo non ci impedisce di provare dispiacere per lei.

La cosa migliore sarebbe quella di riuscire a tenere lontane e inarrivabili le nostre galline, in modo che nessuno (predatori e prede) abbia a rimetterci la vita.
E siccome è possibile realizzare un pollaio a prova di predatore, dopo vedremo anche come farlo.

Ma adesso torniamo alla notizia, che in qualche modo sovverte nell’immaginario di tutti il millenario rapporto tra prede e predatore; un po’ come se degli agnelli riuscissero a rivoltarsi contro il lupo.

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Galline si coalizzano e riescono ad uccidere una volpe

Volpe: un predatore pericoloso per le galline del nostro pollaio

Le galline protagoniste di questo incredibile fatto sono le galline ovaiole (delle classiche Isa Brown) allevate in una fattoria bio francese in Bretagna (Le Gros Chêne), che sono riuscite ad attaccare tutte assieme una piccola volpe (dunque poco esperta) che si era introdotta al tramonto nel pollaio, per poi però rimanervi chiusa all’interno per via della porta crepuscolare automatica.

L’allevamento in questione è anche una fattoria didattica e gli studenti hanno poi rinvenuto, il mattino successivo, il corpo senza vita della piccola volpe quando sono entrati all’interno del pollaio, come fanno ogni giorno per controllare che sia tutto in ordine e fare rifornimento di acqua e mangime.

«In un angolo abbiamo trovato la volpe morta», ha raccontato Pascal Daniel, direttore della scuola. Le galline «l’hanno attaccata tutte assieme, beccandola fino alla morte, mosse dall’istinto del branco; la volpe presentava sul collo inequivocabili segni di molte beccate», ha aggiunto.
Anche l’opinione pubblica francese è rimasta molto colpita da ciò che questi avicoli sono riusciti a fare (senza , per giunta, l’aiuto di alcun gallo).

La fattoria biologica “Le Gros Chêne”, in cui si è verificato questo incredibile evento, ha un pollaio aperto tutto il giorno.
Le galline trascorrono la maggior parte della giornata razzolando sul prato, tranne che per deporre le uova, che vanno a fare nel nido.

La grande Quercia, simbolo dell'allevamento avicolo francese
La “Grande Quercia”, simbolo dell’allevamento avicolo francese.

Possibile che una volpe possa essere stata sopraffatta da delle galline?

La risposta, anche se può sembrare incredibile, è si. Una piccola volpe inesperta (6/7 mesi), messa di fronte a centinaia di galline e chiusa dentro al pollaio, può certamente essere stata presa dal panico, e gli avicoli, percependo la sua paura e sentendosi forti del “branco”, hanno “deciso” di attaccare.

Come dicevamo in apertura di articoli, anche lo zoologo ed esperto in avicoltura Andrea Mangoni ci ha confermato l’effettiva possibilità di questo comportamento.

E’ possibile realizzare un pollaio anti-predatore?

E’ assolutamente possibile creare un pollaio anti-volpe (e più in generale anti-predatore) seguendo tutti gli opportuni accorgimenti che abbiamo descritto nel seguente articolo: Come difendere le galline da volpi, faine e altri predatori.

Per quanto riguarda la volpe in particolare, è consigliabile realizzare un recinto come raffigurato nel disegno sottostante (volendo con l’aggiunta anche di fili a corrente elettrica a bassa tensione) e, se possibile, dotarsi di uno o più cani.

Recinzione a protezione delle galline e del pollaio con svaso verso l'esterno
(La rete, invece che interrata, può anche essere stesa a livello del suolo per una larghezza di circa 50 cm, verso l’esterno)

A conclusione di ciò possiamo dire di aver imparato che le galline (anche in assenza di galli), se riunite in branco possono farsi forza e affrontare un loro diretto predatore. Voi avete mai avuto esperienza di questi o simili comportamenti? Raccontatecelo nei commenti qui sotto.

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