Razze di Galline (ovaiole e ornamentali)

Spagnola faccia bianca (Española cara blanca), una ruspante razza iberica

Le razze avicole spagnole più note sono la Spagnola faccia bianca e la Minorca (nota anche come “Spagnola faccia rossa”); insieme alle galline autoctone italiane rappresentano le così dette razze mediterranee.

Nella Spagnola faccia bianca la tipica colorazione bianca dell’orecchione (comune ad esempio alla Livorno, alla Valdarno, all’Ancona e alla Siciliana) è risalita anche a ricoprire la faccia e questa “anomalia” è poi diventata elemento di gran pregio, oggetto di attenta selezione da parte degli allevatori fin dall’Ottocento.
L’orecchione, inoltre, ha la caratteristica di essere particolarmente sviluppato, e addirittura superare per dimensione e lunghezza il bargiglio.

Questa caratteristica peculiare, rafforzata dallo splendido contrasto con il nero intenso dai riflessi verdi del piumaggio e il color ardesia dei tarsi, è proprio quella che ne origina il nome.

Il Dott. Elio Corti, nella sua opera omnia Summagallicana, definisce così la “faccia” della Spagnola faccia bianca: “guance bianche d’un bianco matto, farinoso e dagli orecchioni lunghissimi e bianchi egualmente”. […] Le guance bianche danno un aspetto particolare all’animale, si direbbe d’avere davanti a sé il valoroso hidalgo dell’immortale Cervantes, Don Chisciotte, dalle guance smunte e dall’occhio fiero.”

Il Don Chisciotte della Mancia (El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha) di Orson Wells e Jesús Franco (1992).

La Minorca, dal canto suo, assomiglia perfettamente alla Spagnola faccia bianca e ne differisce soltanto nella colorazione rossa delle guance.

Spagnola faccia bianca, una razza molto rara

L’origine di questa razza non è assolutamente certa. Quel che è certo, è che oggi è considerata come una razza antica spagnola autoctona.

La prima notazione storica risale all’epoca romana, quando Giulio Cesare, nei suoi resoconti sulla conquista della Spagna, descrisse un gallo particolarmente nero con grandi pettini rossi, facce bianche e una corporatura arrogante.

Secondo Lewis Wright potrebbe essere arrivata in Spagna dall’Inghilterra durante il Regno di Filippo II (dato che ne è attestata la presenza in Inghilterra già in registrazioni britanniche del 1572 e poi in documenti del 1816, dato che il commercio del tempo tra Inghilterra e Spagna era particolarmente attivo); secondo altre fonti la “carablanca” è arrivata in Spagna dai Paesi Bassi, allora dominati dagli spagnoli.

E’ poi stata ammessa alla American Poultry Association nel 1874.

Per capirne la storia, e apprezzare dunque quanto questa razza sia rara, possiamo fare riferimento alle informazioni fornite da France Bassom nel suo libro Galline: Cura e Razze – Guida pratica all’allevamento:

“Le illustrazioni del 1801 della Spagnola non mostrano la faccia bianca, tuttavia la descrizione fa specificatamente menzione degli orecchioni bianchi. In seguito, in ‘The Mirror of Literature, Amusement and Instruction’, nel 1833, troviamo un accenno agli: ‘eleganti uccelli spagnoli neri come mai visti prima e con creste grandi come bistecche e orecchioni bianchi come federe’. La Spagnola è stata certamente una delle razze più popolari delle prime esposizioni dal 1850 circa in poi, con gli allevatori che cercavano di superarsi esibendo la faccia più bianca. Come per molte altre razze, la sua popolarità è diminuita e, attorno agli anni Venti, la Spagnola era quasi estinta. Fortunatamente è stata riportata in vita negli anni Settanta a partire dagli esemplari rimasti grazie al lavoro di appassionati di razze rare.”

La Spagnola faccia bianca dalla Spagna arrivò poi nei Caraibi, e da lì al resto dell’America. In Sud America questa razza è diventata popolare durante il periodo coloniale, i cui esemplari erano conosciuti come gli “uccelli di Siviglia” (“Las aves de Sevilla”) o anche “polli pagliaccio” (“pollos payaso”).

Stampa d’epoca – Bristol 1872 (Autore Vincent Brooks Day & Son – The Book of Poultry Ed. Casell)

Sfortunatamente, nel XX° secolo, in parte a causa del declino degli allevamenti su piccola scala (sostituiti da agricoltura e allevamenti industriali intensivi), la diffusione della spagnola faccia bianca diminuì significativamente, e questa razza avicola divenne estremamente rara.

Come sembra accadere in molti casi, la caratteristica che distingue è ciò che poi, purtroppo, ne segna anche la rovina. Gli allevatori, concentrati solo sul miglioramento delle dimensioni e del colore dei lobi bianchi, finiscono per trascurare molti altri aspetti, e soprattutto il più importante, ovvero la resistenza della razza (i pulcini stessi sono infatti molto delicati).

Oggi, questa razza, è difficile da trovare in Spagna, e nonostante il fatto che fosse molto popolare negli Stati Uniti meridionali, la “Livestock Conservancy” oggi elenca la Spagnola faccia bianca in uno stato conservativo “critico”. Sfortunatamente, quindi, la futura sopravvivenza di questa particolare razza avicola è attualmente incerta.

Spagnola faccia bianca: carattere e peculiarità

Come tutte le razze spagnole, la Spagnola faccia bianca è molto vivace e quindi ama trascorrere la maggior parte del tempo a razzolare dappertutto in cerca di cibo.
E’ una discreta ovaiola, e depone uova a guscio bianco di grosse dimensioni (anche se risulta che le selezioni effettuate a scopo ornamentale le abbiano fatto un po’ perdere questa caratteristica).

Come tipico delle razze ruspanti, la gallina Spagnola faccia bianca non è una buona chioccia, e quindi non ha propensione alla cova. Indicativamente, il numero di uova deposte è di circa 180 uova/anno.

C’è inoltre da aggiungere che è molto difficile ottenere una faccia bianca e allungata totalmente priva del pigmento rosso. In tal senso possiamo dire che è una razza rara e indicata soprattutto per allevatori esperti (se si vuole fare selezione).

In particolar modo la Spagnola faccia bianca è unna gallina molto delicata, in quanto soggetta a vesciche e sensibile agli agenti esterni, quali ad esempio il freddo (per cui deve essere fornita una protezione sulla faccia in caso di gelo intenso).

La faccia bianca diventerà più estesa e bella con l’età; indicativamente impiega un anno intero per raggiungere la piena maturità di sviluppo.

Gli ampi orecchioni bianchi di un gallo Spagnolo faccia bianca.

Maurizio Tona e la razza Spagnola faccia bianca

Maurizio Tona è un noto allevatore brianzolo molto conosciuto nel panorama avicolo italiano ed europeo e che qui sul nostro sito abbiamo già imparato a conoscere abbastanza bene nell’articolo che riguarda la razza nana Mericanel della Brianza, oggi esistente grazie a lui (ha pubblicato anche un bellissimo libro in cui racconta tutta la sua intrecciandola alla ricerca e alla riscoperta di tale razza avicola).

Anche per quanto riguarda la razza Spagnola faccia bianca, Maurizio Tona è un vero precursore, in quanto è stato il primo ad importarla e ad allevarla in Italia, con campioni di razza che ogni anno presenziano ai Campionati Italiani.

Maurizio Tona sarà presente, con i suoi esemplari, anche al XVI° Campionato Italiano di Avicoltura che si svolgerà a Carrara nei giorni 14 e 15 Dicembre 2019. Ecco a seguire alcune foto relative al suo allevamento di razza Spagnola faccia bianca.

Adrian, gallo di razza Spagnola faccia bianca
Alejandro, gallo di razza Spagnola faccia bianca
Anibal, gallo di razza Spagnola faccia bianca
Galline di razza Spagnola faccia bianca

Spagnola faccia bianca: lo standard FIAV della razza

La Spagnola faccia bianca è una razza avicola di origine spagnola presente anche nello standard italiano FIAV. Lo standard riconosce anche la razza nana (miniaturizzata).

Sono di seguito riportate tutte le specifiche e le caratteristiche così come risultano nella scheda FIAV disponibile per tutte le razze presenti nello standard:

I – GENERALITÀ

Origine incerta, si presume sia stata selezionata da polli comuni spagnoli neri.

Uovo Peso minimo g. 50
Uovo Colore del guscio: bianco.

Anello Gallo : 20
Anello Gallina : 18

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Pollo elegante, ma nondimeno possente, di taglia media, portamento ben rilevato, faccia completamente bianca.

III – STANDARD
Aspetto generale e caratteristiche della razza

1- FORMA
Tronco: cilindrico; allungato; leggermente inclinato verso il dietro.
Testa: lunga con cranio largo.
Becco: di lunghezza media. Possente; color corno scuro; con l’età potrebbe assumere una colorazione grigio-blu.
Occhi: grandi e rosso scuro.
Cresta: semplice di media grandezza con denti non troppo profondi e ben dritta. Nella gallina è dritta nella parte anteriore e ricade su un lato nella parte posteriore senza nascondere l’occhio; una cresta dritta nella gallina è tollerata.
Bargigli: rossi, lunghi e larghi; le parti interne superiori sono spruzzati di bianco e racchiudono la gola anch’essa bianca.
Faccia e orecchioni: partendo dalla cresta e dall’attaccatura del becco le parti si uniscono in una maschera bianco puro che discende, nei due sessi fino ai due terzi o tre quarti della lunghezza dei bargigli. La superficie deve essere il più liscia possibile, senza pieghe né pennette. Occhi contornati di bianco. I soggetti giovani di valore hanno una faccia con lieve velatura bluastra che diventerà bianca con l’età. Nella gallina la faccia bianca è meno lunga in genere non oltrepassa i bargigli.
Collo: abbastanza lungo; un po’ ricurvo verso il dietro; mantellina piena.
Spalle: larghe e arrotondate.
Dorso: largo; mediamente lungo, più lungo nella gallina; visivamente più corto a causa dell’abbondanza della mantellina. Groppa con abbondanti lanceolate.
Ali: lunghe; ben chiuse e ben serrate al corpo.
Coda: ben chiusa e portata un po’ rilevata; falciformi di larghezza e lunghezza media. Nella gallina portata stretta e ben chiusa.
Petto: non troppo largo; ben sagomato; portato alto.
Zampe: gambe abbastanza lunghe un po’ divaricate; piumaggio corto. Tarsi lunghi, fini e arrotondati; color ardesia scuro che diverranno grigio-blu con l’età. Dita di media lunghezza; ben distese.
Ventre: il più largo possibile e ben piatto nella sua lunghezza; nella gallina largo e profondo.

2 – PESI

GALLO : Kg. 2,5 – 3,0
GALLINA : Kg. 2,0 – 2,5

Difetti gravi:
Corpo troppo stretto e gracile; portamento troppo basso o troppo stretto; spalle angolose; coda fortemente rilevata; ali pendenti; formazioni di cuscinetti; piumaggio opaco o troppo morbido; cresta ad “S” nella gallina; maschera facciale troppo rugosa, spugnosa o
divisa.

3 – PIUMAGGIO
Conformazione:ben serrato al corpo.

IV – COLORAZIONI

NERA

GALLO e GALLINA
Piumaggio in generale: nero intenso con forti riflessi verdi.
Difetti gravi: piumaggio opaco; piume bianche; riflessi blu o porpora; tracce farinose.

Galli spagnoli “carablanca” dalla bella faccia bianca.

Spagnola faccia bianca, alcuni video

Gruppo di galline e gallo Spagnola faccia bianca nel pollaio.

Gallina Spagnola faccia bianca va nel nido per la deposizione dell’uovo.

Raramente la gallina Spagnola faccia bianca si fa chioccia, ma in questo video siamo fortunati, ed è stata proprio ripresa proprio la “mamma” con i suoi adorabili pulcini.

A seguire, infine, un video dove possiamo vedere un esemplare di gallo Spagnola faccia bianca bantam.

Tuttosullegalline.it - Un Mondo di Galline, Pollai e Uova

La Redazione del portale Tuttosullegalline.it nasce dall'unione, su un progetto condiviso, di persone esperte di avicoltura e allevamento (decennale esperienza) unite dall'amore per la GALLINA (intesa anche nei suoi stadi evolutivi di pulcino e chioccia, ma anche, per par condicio, nel suo corrispondente maschio, ovvero il gallo). Dall'esperienza di Tuttosullegalline.it nasce anche la realizzazione del libro "Il Gallinario", una divertente enciclopedia illustrata dedicata al mondo delle galline, unico nel suo genere, e vincitore del prestigioso Premio Andersen 2021. Gli argomenti dedicati alle galline e al pollaio che trattiamo con maggiore frequenza sono quelli che trovi descritti nelle categorie del sito: News e Curiosità sulle galline, il Pollaio, Ricette con le Uova, le Razze di Galline (sia che si tratti di galline ovaiole che di galline ornamentali), la Gallina nella Storia e nella Cultura, Video Divertenti di Galline e altri animali e infine la sezione Shop dove potete trovare il pollaio dei vostri sogni e adatto alle vostre esigenze, di ogni tipo e modello, pollai in legno, pollai in alluminio, casette per galline per ogni necessità, recinzioni e voliere; davvero tutto per l'avicoltura. Infine, se sei un allevatore avicolo puoi inserire la tua attività in modo totalmente gratuito nell'apposita sezione dedicata alla raccolta di schede informative dedicati agli allevatori di galline (amatoriale o professionali). Un saluto a tutti! -------------------------[Questo sito non costituisce testata giornalistica e non ha carattere periodico essendo aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001.]

Recent Posts

Campionati Italiani Avicoltura – 9/10 Dicembre 2023 (Scandiano, RE)

Finalmente tornano i Campionati Italiani di Avicoltura! Un evento che, prima del Covid e di…

5 mesi ago

Pollai per Galline ovaiole

Pollai per Galline: scegli subito tra i più venduti Qui sotto trovi subito una selezione…

7 mesi ago

Galline ornamentali: ecco le razze più strane e belle

La settimana scorsa abbiamo parlato delle galline ovaiole, razze molto richieste in quanto, chi decide…

7 mesi ago

Pulcini: tutti i consigli su come allevarli appena nati (0 – 3 mesi)

I pulcini, che per definizione sono i piccoli di gallina appena nati, ovvero usciti dall'uovo,…

7 mesi ago

27° Campionati Italiani di Avicoltura (Carrara) – 29/30 Gennaio 2022 – ANNULLATI

EVENTO ANNULLATO! Scopri qui: Campionati Italiani di Avicoltura 2023 - 9 e 10 Dicembre a…

2 anni ago

Galline ovaiole: razze più produttive e come allevarle al meglio

Le migliori galline ovaiole sono quelle che riescono ad assicurare all'allevatore la deposizione di uova…

3 anni ago

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.