L'iniziativa Adotta una cocca del Comune di Latronico (PZ) | Tuttosullegalline.it
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Il Comune di Latronico (Potenza, Basilicata) è noto sicuramente agli escursionisti del Parco Nazionale del Pollino, in quanto possibile punto di partenza per l’ascesa al Monte Alpi, e per il valore terapeutico delle acque bicarbonato-calciche sulfuree delle sue Terme Lucane.

E’ in questo splendido contesto ambientale che il il consiglio comunale di Latronico, il 24 Marzo 2018, ha approvato un’iniziativa virtuosa (“fuori dagli schemi”) afferente al ciclo dello smaltimento rifiuti: il progetto denominato “Adotta una Cocca”.

Il borgo di Latronico e il Monte Alpi alle sue spalle
Il borgo di Latronico e il Monte Alpi alle sue spalle.
Le terme Lucane di Latronico
Le terme Lucane di Latronico.
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Motivazioni e finalità del progetto “Adotta una cocca”

Per il Comune di Latronico l’obiettivo del progetto è l’abbattimento del costo dello smaltimento dell’umido, quantizzatile in circa 180.000 € all’anno, e la sensibilizzazione della cittadinanza sulla necessità di contribuire ad effettuare una raccolta differenziata sempre più attenta e migliore, nonché stimolare la riscoperta dei valori della cultura agricola e contadina.

Il vicesindaco Vincenzo Castellano, promotore del progetto, ha dichiarato:

“Grazie a questo progetto l’Ente concederà uno sconto del 10% sulla componente variabile del tributo Tari a tutti coloro in possesso di galline. Questi volatili, infatti, contribuiscono ad abbattere la componente organica del rifiuto (il cosiddetto umido) arrivando a smaltire fino a 150 kg dello stesso all’anno per singola gallina.
Ovviamente per poter beneficiare dello sconto è necessario possedere alcuni parametri quali il codice stalla avicola ed il rispetto delle norme comunali in materia di distanza dai centri urbani, oltre che ovviamente l’essere in regola con il pagamento dei tributi comunali.

Un progetto virtuoso in ambito di rifiuti che abbiamo copiato dal circuito dell’associazione nazionale Comuni Virtuosi e che ci consentirà di raggiungere diversi obiettivi: diminuire la quantità di rifiuti prodotti, far risparmiare i cittadini ed esaltare la cultura agricola e contadina che ci ha da sempre caratterizzati.
Il progetto – oltre ad essere senza dubbio “al di fuori degli schemi” –  è sicuramente innovativo ed ha una valenza anche educativa in quanto aiuta a comprendere come ogni aspetto della realtà sia connesso con l’altro e possa condizionarlo. Quanti cittadini avrebbero immaginato che con le loro galline avrebbero fatto qualcosa di positivo per l’Ente e per loro stessi?”

Il progetto replica quindi le esperienza positive (best practices) già attivate dal Comune di Guardistallo in provincia di Pisa (ovvero l’originario progetto della cocca riciclona “Adotta una cocca” inserito appunto nel circuito dell’associazione nazionale Comuni Virtuosi), e dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve (il progetto “Adotta du’ cocche”), nonché esperienze estere quali ad esempio quella pioniera della cittadina francese di Barsac (con il progetto “Poulets et Poubelles”).

Tutte esperienze che, è importante ricordare, devono anche sempre tener conto delle necessità etologiche delle galline adottate, provvedendo dunque ad alimentare le galline del piccolo pollaio domestico non solo con scarti di frutta e verdura, ma con una corretta alimentazione (e per quanto possibile con granaglie, semi e mangimi biologici visto che le galline adottate saranno anche ottime produttrici di uova fresche e genuine, destinate all’autoconsumo familiare attraverso squisite ricette).

E tutte queste esperienze non potranno che riavvicinare l’uomo alla gallina e quindi contribuire a far riscoprire l’antico rapporto di familiarità con un animale che da sempre è parte integrante della “domus”, e con cui sarà possibile costruire rapporti di affezione non convenzionale (quali i tipici rapporti d’affezione tra uomo-cane e uomo-gatto); in tal senso, questo progetto contribuirà sicuramente anche alla scoperta, da parte di molti, delle galline come nuovi “animali da compagnia non convenzionali”.

“Adotta una cocca”: il progetto nel dettaglio

Il progetto “Adotta una cocca” del Comune di Latronico prevede che i cittadini residenti (sia utenze domestiche che non) possano beneficiare del 10% di sconto sulla componente variabile del tributo TARI, laddove vengano rispettati questi 3 requisiti:

  1. possedere un pollaio con almeno n. 4 unità dotato del codice stalla avicola rilasciato dal Servizio Veterinario della ASL di Potenza;
  2. rispettare quanto previsto nel regolamento di igiene urbana (il pollaio deve essere posizionato al di fuori del “centro abitato”; e la perimetrazione del “centro abitato” è stata definita con apposita mappa allegata al Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC));
  3. essere in regola con il pagamento dei tributi comunali.

Tutta la documentazione (modulo di domanda, modulo per iscrizione della stalla avicola all’ASP, delimitazione centri urbani) è disponibile presso il Comune di Latronico – Ufficio Tributi e sul sito del Comune di Latronico.

La locandina predisposta dal Comune di Latronico per divulgare l'iniziativa Adotta una Cocca
La locandina predisposta dal Comune di Latronico per divulgare l’iniziativa “Adotta una Cocca”.

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